P420 è lieta di annunciare:
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Paolo Icaro
Appunti di Viaggio 1967-2014
Peep-Hole, Via Stilicone 10, Milano
27 Novembre 2014 – 7 Febbraio 2015
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Opening Giovedì 27 Novembre h 18.30 alla presenza dell’artista
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Protagonista del panorama artistico italiano degli ultimi cinquant’anni, Paolo Icaro ha portato avanti una rigorosa ricerca teorica e formale che ha indagato il linguaggio della scultura forzandone i confini e rimettendone in discussione la dimensione oggettuale. Il suo è un costante dialogo con lo spazio, che diventa il materiale per eccellenza da esplorare, plasmare, misurare. Muovendosi liberamente tra forme espressive differenti che spaziano dalla scrittura all’installazione, dalla performance alla fotografia, Icaro ha preso parte ai momenti cruciali di fondazione dell’Arte Povera in Italia confrontandosi contestualmente con quanto avveniva in quegli anni oltreoceano.
La sua scultura prende forma da una materia trattata con levità, da gesti minimi, dall’indagine e dalla misurazione di un corpo e di uno spazio come luoghi fisici e mentali. Nella riflessione tradotta dall’artista in opera sono ricorrenti alcuni nuclei tematici quali la misurazione, l’autobiografia e la memoria, indagini che sono spesso riferite a un corpo – il proprio – e a uno spazio – o un tempo – da agire. “Questa è l’essenza del mio agire in scultura, unificare la parte intellettuale e la parte emozionale di me attraverso il materiale e l’azione delle mani” (Paolo Icaro).
La mostra Appunti di Viaggio, 1967-2014, realizzata in collaborazione con Extra City Kunsthal, Anversa, dove verrà ospitata nel 2015, consiste in una selezione che attinge alle varie famiglie di opere realizzate da Icaro, a rappresentare e ricostruire tutti i nuclei fondanti della sua ricerca e i paradigmi ricorrenti del suo percorso, dalla fine degli anni Sessanta a oggi. In mostra alcuni lavori chiave della sua produzione, come Black Gate (1967), Cumulo rete (1968) e gli Esercizi della mano destra sulla mano sinistra (1974), si affiancano ad altri mai esposti, come il ciclo fotografico Nicchie (1974), Clear Peace (1977-2014) e Stella Sirio, riattivazione dell’azione documentata nel 1969, oltre a un intervento concepito per gli spazi di Peep-Hole.
Durante la mostra verrà organizzato un workshop con l’artista nell’ambito del programma Effetto Venturi al Museo del Novecento, e per analizzare ancora più a fondo il suo modus operandi sarà a lui dedicato il prossimo numero di Peep-Hole Sheet #23 in uscita a gennaio 2015, ed. Mousse Publishing.
Un ringraziamento speciale a Lara Conte per la consulenza curatoriale.
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A leading figure on the Italian art scene since the late 1950s, Paolo Icaro has conducted rigorous theoretical and formal research, investigating the language of sculpture, stretching its envelope and challenging the dimension of the work as object. A constant dialogue with space, which in his work becomes the material par excellence for exploring, shaping, measuring. Ranging freely through different forms of expression, from writing to installation, performance to photography, Icaro has been a part of crucial moments of foundation of Arte Povera in Italy, while coming to terms with what was happening in the same period overseas.
His sculpture takes form from a material treated with light, minimal gestures, the study and measuring of a body and a space as physical and mental locations. The thinking he translates into work contains recurring thematic areas such as measurement, autobiography and memory, investigations that often refer to one body – his own – and one space – or one time – in which to act. “This is the essence of my action in sculpture, uniting the intellectual part and the emotional part of me through the material and the action of the hands” (Paolo Icaro).
The exhibition Appunti di Viaggio, 1967-2014, produced in collaboration with Extra City Kunsthal, Antwerp, where it will be seen in 2015, consists of a selection that draws on various families of the works produced by Icaro, representing and reconstructing all the basic nuclei of his research and the recurring paradigms of his career, from the late 1960s to the present. Certain key works from his output are included, such as Black Gate (1967), Cumulo rete (1968), and the Esercizi della mano destra sulla mano sinistra (Exercises of the right hand on the left hand, 1974), joined by other pieces never shown before, like the photographic cycle Nicchie (Niches, 1974), Clear Peace (1977-2014), and Stella Sirio, a re-enactment of the action documented in 1969, as well as a project conceived for the spaces of Peep-Hole.
During the exhibition a workshop will be organized with the artist as part of the Effetto Venturi program at the Museo del Novecento, and in-depth analysis of his modus operandi will be provided in the next issue of Peep-Hole Sheet #23 to be released in January 2015, ed. Mousse Publishing.
Special thanks to Lara Conte for curatorial consulting.
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Peep-Hole
Via Stilicone, 10 – Milano
www.peep-hole.org/ph/
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P420
Piazza dei Martiri 5/2
40121 Bologna
tel.–fax 051 4847957
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Impaginato da Valentina Baldelli
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