EXPO-SING
A WORLD IN A CUP

fotografie di Elisabetta Lattanzio Illy
nei Paesi al SUD del Mondo

a cura di Contrasto

con il patrocinio di Expo Milano 2015 – Provincia di Milano

Milano, 4 giugno 2014 – “Inseguire un profumo, rincorrere una passione, onorare un impegno”: questa l’ambizione di Elisabetta Lattanzio Illy, che da anni gira il mondo con la sua macchina fotografica per immortalare l’unicità dei Prodotti, la bellezza delle Terre e l’umanità delle Genti.

Una sua mostra fotografica e un insieme di iniziative collaterali presenteranno al pubblico i tanti e preziosi frutti dei viaggi in Africa, Asia e America Latina alla scoperta dei Paesi del tè, del caffè e del cacao. Expo-sing: a World in a Cup, questo il titolo del progetto, verrà inaugurato a Milano il 5 giugno 2015, ad un mese dall’apertura di Expo.

La mostra si snoderà in un percorso “a tappe”: sarà presente sia nei Padiglioni di Expo, all’interno dei cluster caffè e cacao, sia nel cuore della città, grazie all’allestimento curato da Contrasto nella prestigiosa cornice di Palazzo Isimbardi.

Conoscere realmente l’origine dei prodotti, ovvero le terre dove germogliano e le genti che manualmente da millenni li coltivano è la motivazione di ogni viaggio intrapreso da Elisabetta. Compagna inseparabile del suo peregrinare è la macchina fotografica, che cattura ogni scoperta, ogni stato d’animo e ogni emozione. Molti i paesi visitati: Cina, Sri Lanka, Etiopia, Costa Rica, Madagascar, Ghana, Costa d’Avorio, Ecuador, Indonesia, Brasile, Colombia, Etiopia, Costa Rica, Salvador. Ne deriva una collezione di scatti ampia e variegata che oggi si traduce in un racconto per immagini diretto, strutturato e perfino tangibile, capace di stimolare, oltre alla vista, anche i sensi del gusto e dell’olfatto, quasi a trasmettere sapori e profumi.

Il fascino degli spazi incontaminati, i colori delle piantagioni, i volti e soprattutto le mani dei coltivatori, i loro sguardi e i loro gesti: ogni fotografia dimostra come ciascuna realtà sia unica e diversa dalle altre. Ad immagini eteree si alternano immagini più crude che hanno il dovere di denunciare l’arretratezza delle condizioni di vita dei lavoratori e lo sfruttamento delle risorse. Malnutrizione, analfabetismo e difficile sostenibilità ambientale accomunano molte di queste realtà: un mondo confinato nel silenzio, di cui nessuno parla, forse scomodo o semplicemente ignoto, che però, una volta conosciuto, diventa difficile da accettare. Una consapevolezza che viene trasmessa al pubblico attraverso queste immagini: ecco come Elisabetta ha deciso di condividere il bagaglio culturale ed emotivo che quei Paesi del sud del mondo le hanno regalato.

In Expo-sing: a World in a Cup il tè, il caffè e il cacao rappresentano il punto di partenza di un viaggio per immagini che unisce finalmente paesi Consumatori e paesi Produttori, un percorso nella storia, la geografia e la cultura.

La conoscenza del prodotto finito, incartato, è ormai insufficiente: oggi conta più che mai la capacità di distinguere un prodotto di qualità da uno scadente. Partendo dal presupposto che per poter riconoscere è necessario conoscere, l’obiettivo è quindi stimolare la curiosità del sapere e sensibilizzare l’opinione pubblica, del singolo come delle istituzioni, promuovendo una visione inedita dei prodotti quotidianamente consumati e una più completa valorizzazione dei territori in cui essi nascono.

Una presa di coscienza che implica la scoperta di come territorio, prodotto e cultura siano realmente fusi uno nell’altro, e creino le basi del senso di appartenenza che lega intimamente questi popoli ai frutti della loro terra.

Allo stesso modo, in questo percorso, diventa evidente come sia il prodotto stesso a riscattare la propria importanza e l’identità del proprio paese: è il suo valore che, una volta riconosciuto, rimette in gioco la competitività del territorio restituendo a quanti lo coltivano dignità e orgoglio. E’ la testimonianza storica, la manifestazione concreta e tangibile di  una qualità tramandata da millenni, una perfezione naturale che non necessita di particolari tecnologie, e che rivela l’importanza dell’aspetto antropologico.

L’affermarsi di questa nuova prospettiva consentirebbe ai paesi in questione di perdere la connotazione di terre coltivate per l’economia di sussistenza, offrendo un ruolo attivo, da sempre meritato, nei processi culturali ed economici del paese. Contestualmente permetterebbe di intraprendere progetti globali di salvaguardia delle risorse più a rischio, ponendo inoltre le basi per un dialogo a più voci che coinvolga davvero tutte le popolazioni interessate.

Expo-sing. A World in a Cup vuole essere lo stimolo per guardare il mondo in modo diverso, partendo proprio da quel pezzetto di cioccolato e da quella tazza di caffè e di tè che ogni giorno, quasi senza accorgersene, ognuno di noi tiene tra le mani.

Elisabetta Illy con le sue figlie accanto a una delle immagini dei suoi reportage

Elisabetta Lattanzio Illy, nata a Trieste nel 1966, si laurea in Economia Internazionale all’Università degli Studi di Trieste nel 1990. Sposata, con tre figlie, è da sempre appassionata di fotografia. Collabora da tempo con le migliori riviste di costume ed enogastronomia, con interviste a famosi personaggi del palcoscenico mondiale. Giornalista pubblicista e fotografa, amante dei viaggi e della natura, ha pubblicato il suo primo libro L’Aroma del Mondo, un viaggio nell’universo e nell’emozione del caffè (Hoepli, 2010) e Foglie di Tè (Gribaudo, 2013).

Con patrocinio di
Expo 2015
Provincia Milano
Eurochocolate

A cura di
Contrasto

In collaborazione con
Federica Olivares

Organizzazione e coordinamento
OMNIA Sponsorship

Comunicazione
OMNIA Relations

Partner
Tucano Viaggi Ricerca “nella geografia del mondo alla scoperta della natura e dell’uomo”

Duetorrihotels: Hotel Majestic già Baglioni, Bologna, Hotel Due Torri Verona, Hotel Bernini

Firenze, Hotel Bristol Genova

Plus Communications

PIPPO

UFFICIO STAMPA EXPO-SING _ OMNIA RELATIONS

PIPPO

Impaginato da Valentina Baldelli

SPAZIO

SPAZIO