Factory Pelanda, è l’ora dei Guest

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BiennaleMArteLive.

È Ovunque

Factory Pelanda, è l’ora dei Guest

In mostra da oggi fino al 28 settembre artisti italiani e internazionali
per il progetto Curatela

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La Biennale Martelive inaugurerà oggi, venerdì 26 settembre, la seconda mostra collettiva inserita nell’ambito del progetto Curatela, voluto da MarteLive allo scopo di promuovere il dialogo tra artisti affermati ed emergenti, mettendo a confronto differenti linguaggi artistici lasciando che le relazioni e gli scambi possano dare impulso a qualcosa di innovativo.

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Jorit, "Clemente", 230x160. Spray, olio e acrilico su tela.

Jorit, “Clemente”, 230×160. Spray, olio e acrilico su tela.

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Da oggi (a partire dalle 21) fino al 28 settembre saranno in mostra alla Factory Pelanda i “Guest” delle arti visive. Sarà quindi possibile ammirare le grandi tele di Desiderio (vincitore del Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana nel 2008, per due volte finalista al Premio Celeste nella sezione pittura e poi nella sezione video; regista, è fra gli artisti più riconosciuti del surrealismo pop), i video di Max Papeschi, (uno dei digital artist italiani più noti nel mondo), le foto di Antonio Barrella (già vincitore dei MArteAwards 2011 come miglior fotografo di moda; musicista da 10 anni e fotografo da 25, ha al suo attivo collaborazioni con Gattinoni, Brioni, AltaRoma, Alitalia, Fiorucci, Swarovsky e Procter&Gamble, Bulgari), di Roger Nicotera (da sempre legato all’arte a partire dagli studi, trova nella fotografia lo strumento ideale per esprimere al meglio il suo linguaggio visivo. Ha esposto a Roma, New York, Lione), dei 35>TRENTACINQUE (a cura di Angelo Cricchi, direttore del Fashion Department dell’ISFCI e anima del gruppo creativo Lost&Found studio, protagonisti 35 fotografi al di sotto dei 35 anni di età, tutti accomunati dal fatto di essere in relazione con la città di Roma; con il patrocinio e il sostegno dell’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata), le sculture-installazioni di Lia Cavo (specializzata in scultura, calcografia, tecniche della scultura fonderia, scuola libera del nudo, ha partecipato a mostre internazionali), le opere di Federico Giampaolo (pittore definito da Vittorio Sgarbi “Una vera rivelazione, in dialogo con il grande spagnolo Dino Valls”), i ritratti di Jorit Agoch (già vincitore, qualche anno fa, delle selezioni della regione Campania di MArteLive, sarà presente con i suoi graffiti realizzati a un livello tecnico molto elevato), l’installazione di Alfredo Barsuglia (si interrogherà e interrogherà lo spettatore perché trovi il suo senso o semplicemente crei una sua personalissima storia con l’installazione “Una cosa incredibile è successa”), le opere di Alessio Fralleone (già vincitore nel 2009 della sezione pittura del concorso MArteLive, alla Factory metterà in scena un vero processo astrattivo che ci accompagnerà nella riflessione sul rapporto tra la parola, gli oggetti a questa associati e il cortocircuito che si innesca nel momento in cui tali oggetti vengono decontestualizzati e posti in un luogo esteticamente connotato) e i video di Kaja Leijon.