Idilio Galeotti a Palazzo Lomellini a Carmagnola Torino

Importante affermazione dell’artista romagnolo Idilio Galeotti a Palazzo Lomellini a Carmagnola Torino.

Continua fino al 20 aprile la mostra dell’artista Idilio Galeotti invitato al Palazzo Lomellini a Carmagnola (To) con la mostra dal titolo “La materia e il colore”che sarà possibile visitare fino alla domenica 20 aprile.

Mostra che ha avuto il patrocinio e contributo dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dall’associazione Musei regione Piemonte, dal comune di Carmagnola, dall’associazione Culturale Arte Giovani Corriere dellArte e da altri Enti che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.

L’esposizione, dice l’artista Idilio Galeotti che si sta svolgendo nel prestigioso Palazzo Lomellini a Carmagnola, il curatore della mostra è Elio Rabbione (Direttore del Giornale dell’Arte) ha coinvolto otto artisti che si confrontano fra loro con varie espressioni artistiche, ma dove ognuno ha la possibilità di esporre una propria personale con una sala interamente dedicata al proprio fare arte.

E’ stato pubblicato un importante catalogo con almeno dieci opere per artista, nel quale i commenti critici sono affidati alla critica d’arte Marilina Di Cataldo che svilupperà un testo su ogni artista e come queste diverse forme d’arte, potranno dialogare e interagire fra loro, con una visione di ampio respiro, in quanto sarà possibile vedere un’ampia espressione creativa per ogni singolo artista.

Nella foto l’artista Idilio Galeotti con l’opera “Woman tattoed on her Body”

Idilio Galeotti sottolinea la sua soddisfazione per questa mostra:Sono contento, la mostra sta andando benissimo e mi sono arrivati tanti segnali di stima e apprezzamento e tanti contatti interessanti per l’organizzazione di altre mostra, sono l’unico artista della Regione Emilia Romagna presente all’esposizione e la mia partecipazione arriva dopo la mia partecipazione alla 54° Biennale di Venezia –Torino (dove sono stato notato dal curatore Rabbione) e dopo la mostra personale alla Rocca di Riolo Terme.

Alla mostra espongo 10 opere fra cui anche nuove opere in terracotta smaltata con lustri in terzo fuoco, dalla donna tatuata (Woman tattoed on her Body) e alcune opere facenti parte del progetto The dark side of the moon.

Credo nell’arte come viatico del bello nella società, ma anche nel far riflettere le tante persone che hanno e che verranno a visitarla sull’esigenza del ripartire dall’individuo, dalla sua mutazione interiore per migliorare la società in cui viviamo e sono convinto che in quella sede sarà l’occasione per fare conoscere il mio fare arte a tante nuove persone e quindi sarà un altro passo in quel percorso interiore che continuo da anni a livello artistico e culturale.